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2013

sabbie mobili
Sinossi
Sabbie mobili è una pièce teatrale che affonda nel tema della demenza e dell'identità perduta, attraverso lo sguardo intimo e poetico di una famiglia divisa tra il ricordo e l’oblio. Una madre che si sgretola nella memoria, due figli che cercano appigli nel passato, una rete di affetti e dolori che diventano terreno instabile, sabbie mobili da cui si tenta di emergere.
In un atto unico, il testo restituisce la trasformazione dei legami affettivi e la tenace resistenza dell’amore anche quando il linguaggio e la presenza sembrano svanire. Il pubblico assiste non solo alla caduta della memoria, ma anche alla costruzione di un nuovo modo di restare accanto.
Lo spettacolo si articola in tre momenti distinti, racchiusi in un unico atto. L’ambiente scenico è unico, definito esclusivamente da zone di luce che disegnano lo spazio. Gli unici elementi scenografici sono tre vasche rotonde, simboliche, contenenti i tre elementi fondamentali legati alla protagonista: terra, sabbia, erba.
La narrazione prende avvio con la proiezione di un video emozionale che raccoglie testimonianze autentiche di chi vive o ha vissuto questa esperienza di vita, offrendo al pubblico uno sguardo diretto e toccante sulla realtà della malattia.
Da qui, ci immergiamo nella mente della protagonista, Argenta, attraverso un monologo intenso interpretato da Selene Gandini, che ci conduce in un viaggio interiore fatto di memorie, paure e frammenti di coscienza. Nella terza parte, la scena si sposta sul confronto – a tratti scontro – tra i due figli, Carlo interpretato da Mirco Gennari e Leo, interpretato da Fabrizio Raggi, divisi da opinioni contrastanti sul destino della madre. Il testo non propone risposte, ma lascia spazio alla riflessione, rivelando un tema che è al tempo stesso individuale e familiare.
Argenta appare in scena come una giovane donna, non per anagrafe ma per percezione: la malattia ha bloccato la sua mente nel passato, mentre il corpo continua a invecchiare, in un disallineamento struggente tra memoria e realtà.
SABBIE MOBILI
un testo di Bianca Nannini e Sara Cigarini
Regia Fabrizio Raggi
Aiuto regia : Alessandro Riccardi
Con Selene Gandini, Mirco Gennari, Fabrizio Raggi
Scenografia : Anotonluca Nannini
Costumi : Loredana Giacomini
Produzione: Compagnia del Titano
Genere: Drammaturgia contemporanea
Tema : Demenza - Alzheimer
Durata: 60 minuti circa
Lingua: Italiano
Pubblico consigliato: adulti, giovani adulti operatori sanitari e familiari
Note di Regia
"Ed è proprio quando perdiamo il timone della nostra vita che una paura mi attanaglia: non essere io a decidere come agire, cosa dire o dove volere andare.
Nell'attesa di riprendere possesso di un momento di lucidità, dove va il mio pensiero? Dietro cosa si difende? Come posso bloccare un flusso improvviso di immagini... Dove vado? Cosa sono?
Ecco allora che la demenza si impossessa in qualche modo della mia volontà, bloccando il tempo, rendendolo reale in un presente ormai passato.
L'attrice che ho scelto è sicuramente giovane rispetto all'età anagrafica della protagonista del testo, ma è proprio nel momento in cui la malattia è arrivata che ha bloccato il suo tempo dentro di lei, mentre il mondo esterno va avanti. I figli crescono, sono adulti, ma noi la vediamo giovane come lei si vede giovane
Un mantello di immagini circonderà Argenta nella sua storia, nel suo passato, mentre i figli cercano attorno a lei di rassicurarla e aiutarla ad essere presente.
Una scenografia che riporta i tre elementi principali di Argenta: sabbia, terra, erba. La sua vita all'interno di questi ricordi, all'interno di questa materia. Gli attori sempre presenti in scena, come a fondere il presente con il passato."
Temi
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Memoria e oblio
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Relazioni familiari
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Identità e trasformazione
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Il tempo, l’infanzia, la perdita
Materiali disponibili su richiesta
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Video promo e/o integrale
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Foto di scena
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Scheda tecnica completa
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Rassegna stampa e recensioni (in aggiornamento)
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Disponibilità tournée: da Settembre 2025
Costo spettacolo € 3,000.00
Contatti diretti:
Bianca Nannini - dott.nanninibianca@gmail.com - cell. 3896698948
Fabrizio Raggi - fabrizioraggi74@gmail.com - cell. 3460935486