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informazioni spettacolo
LOCANDINA PER AMORE O PER RABBIA

Piccolo viaggio italiano di e con Fabrizio Raggi, e con Patrizia Bollini, Valentina Monetta, Elena Rocco, Maurizio Allasia e Roberto Ceccarelli. 

Per amore e per rabbia , è un piccolo viaggio nell’Italia delle contraddizioni e assurdità tipiche regionali in tutto il loro folclore.L’estremismo di una colorata cultura equilibrista e paradossale al tempo stesso, riuscirà a rendere comica anche la notizia più grigia. Non c’è amore senza rabbia, non rabbia senza amore. informazioni al 3460935486

LOCANDINA BREVE RACCONTO LUNARE

Una favola per adulti e bambini, la mia favola sulla luna, Un bambino durante un viaggio in macchina con il suo papà sogna un luogo magico, dove arte e letteratura spingono il bimbo a credere che tutto è possibile...basta crederci. Scritto da Fabrizio Raggi con testi tratti da 

Samuel Beckett, Gianni Rodari, Garcia Lorca, Domenico Modugno, Arnold Schönberg.., Questi sono solo alcuni tra i tanti artisti che "hanno narrato, cantato, soprattutto riposto sogni e speranze in quel piccolo faro acceso: la Luna!".

L'immaginario "prende così il sopravvento sulla scienza"; la Luna da conquistare "torna tra le pieghe del fantastico: 'Io vorrei abitarci sulla luna - disse un bambino - perché niente ha senso. Siamo noi a dare senso alle cose e spesso, questo appare come l'eco di qualcosa che non c'è più'”.

reading per adulti e ragazzi

con Fabrizio Raggi

Breve Racconto Lunare

ph- Fiorani

PI AMURI O PI RAGGIA 

Produzione Claudia Aureli

Protagonista Salvatore Fundarò

e con l'amichevole partecipazione di Salvatore Oliveri

Regia Fabrizo Raggi

DOP Gabriele De Palo

Fonico presa diretta Cristiano Nasta 

Operatore di ripresa Aloise Previtera

Montaggio Luca Lazzari

Microfonista Cristina Galbo 

“Per amore o per Rabbia"

Vincitore al Florence Film Award annuale come migliore documentario , Finalista selezione ufficiale al Barcellona Film Fest come migliore documentario e vincitori al NOT Film Fest, come premio del pubblico

locandina
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opera realizzata con il patrocinio del comune di Alcamo

Cantare il lavoro in campagna è inneggiare alla vita, a quell’esistenza utile e appagante, non priva di difficoltà, che restituisce dignità all’uomo.
Questo pensiero racchiude la mia idea di realizzare un docufilm, nella forma del cortometraggio, sulla vita di un testimone della storia della sua terra e delle tradizioni che si porta con sé.
Il “mestiere” del cantastorie in Sicilia è rimasto attivo grazie alla passione di alcuni personaggi talentuosi che hanno dedicato tutto se stessi per mantenere viva la storia attraversandola con attenzione ai particolari e arricchendone i contenuti nel tempo. Questo lavoro pensato da me e realizzato con l’amico regista Fabrizio Raggi si avvale della collaborazione “sul campo” di tecnici professionisti della fotografia, video, audio e soprattutto del montaggio realizzato da  Luca Lazzari. In questo docufilm, oltre alla storia che si dipana dal racconto del nostro protagonista, Salvatore Fundarò, c’è tutto un mondo di relazioni che si sono tramandate tra generazioni e che qui il nostro Totò interpreta con uno stile nuovo ricco di speranza in un futuro contraddistinto da solidarietà nel raggiungimento degli obiettivi condivisi che apportano benefici a quel popolo che tanto ha lottato per la propria libertà, anche solo per sognare un mondo migliore. Certo, perché solo dalla terra può e deve ripartire la riscossa dell’uomo e in questo momento è ancor più vero e reale.
Le riprese di due soli giorni sono state effettuate nella proprietà di Salvatore Fundarò, “L’Orto dei Miracoli” e presso il Castello dei Conti di Modica di Alcamo.
La presenza del puparo Salvatore Oliveri, presso il cui teatrino il nostro Totò si esibisce, sta a simboleggiare che la storia può e anzi, deve, essere presente nella nostra cultura personale come qualcosa di tangibile, non solo desunta da fatti letti sui libri.
Il modo di enfatizzare le gesta dei personaggi, che sono animati dalla voce esperta del puparo, ci rimanda alle peripezie, lotte e guerre, che nei secoli hanno scandito i tempi, proprio come adesso. Nulla è cambiato, solo i modi e i mezzi con i quali ci scontriamo per vincere o soccombere a seconda della posta in gioco. Già, perché nulla avviene per caso ma solo per volontà dei potenti che dirigono le sorti del nostro mondo. Con l’augurio, la speranza e la certezza che si giunga a un compromesso tra vantaggi economico-finanziari e uno stile di vita dignitoso diffuso. A memoria dei tanti agricoltori che hanno alimentato le loro terre per offrirci nutrimento e prosperità.

Claudia Aureli

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pi amuri o pi raggia
pi amuri o pi raggia - salvatore fundarò
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